Professione
Professione
Canali Minisiti ECM

Specializzazioni mediche: pubblicata la graduatoria

Professione Redazione DottNet | 28/10/2020 20:56

L'iniziativa in attesa delle decisioni del Consiglio di Stato sui ricorsi

Arriva la graduatoria provvisoria per le specializzazioni mediche. L’eccessivo numero di ricorsi aveva bloccato l'iter, ma adesso il Ministero ha deciso di procedere egualmente. “Si fa seguito – scrive il Ministero in un comunicato - a quanto comunicato in data 5 ottobre u.s., tramite avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero, per informare i candidati al concorso di accesso dei medici alle scuole di specializzazione di area sanitaria per l’a.a 2019/2020 che è visualizzabile dal 26 ottobre a partire dalle ore 15:00, accedendo alla pagina riservata sul sito www.universitaly.it, la graduatoria nominativa dei candidati. Tale graduatoria è definita, ai sensi dell’art. 9 del bando di concorso D.D.G. prot. n. 1177/2020, secondo l’ordine decrescente del punteggio conseguito da ciascun candidato, dato dalla somma del punteggio dei titoli e della prova, secondo i criteri e le regole stabilite dal bando di concorso”.
 
La graduatoria pubblicata, inoltre, “tiene conto delle pronunce del TAR Lazio e del Consiglio di Stato. Si è, infatti, proceduto a eseguire le ordinanze del Consiglio di Stato, adottate nell’udienza del 22 ottobre u.s., nelle quali, in accoglimento dell’appello cautelare proposto dal Ministero, sono stati riformati i provvedimenti del TAR Lazio in esecuzione dei quali era stata consentita la partecipazione alla procedura concorsuale ai ricorrenti iscritti ai corsi di formazione in Medicina generale e si era provveduto all’attribuzione del punteggio dei titoli ai ricorrenti appartenenti alle categorie di cui all’art.

pubblicità

19, co. 5 del D.L. n. 76/2020, ovvero ai già diplomati SSM e MMG, agli specializzandi SSM e ai corsisti MMG e ai dipendenti del SSN”. “Considerato – specifica il Mur - che i provvedimenti cautelari del Consiglio di Stato riguardano, al momento, solo una parte dei ricorsi accolti in sede cautelare dal TAR Lazio, e visto che il giudizio cautelare è da considerarsi efficace solo tra le parti, nella graduatoria pubblicata in data odierna è data evidenza delle posizioni, ancora provvisorie, dei ricorrenti destinatari di provvedimenti del TAR Lazio che devono essere ancora oggetto di esame da parte del Consiglio di Stato nei prossimi giorni e per i quali il punteggio è ancora attribuito anche ai titoli”.
 
Pertanto – sottolinea il Ministero -, al fine di assicurare la certezza delle posizioni giuridiche coinvolte nella procedura in questione, l’attivazione delle successive fasi relative alla scelta di tipologia e sede e all’assegnazione dei candidati alle tipologie prescelte è necessariamente differita di qualche giorno, dovendo attendere la prossima definizione in sede cautelare delle situazioni attualmente pendenti dinnanzi al Consiglio di Stato”. “Ulteriori aggiornamenti – conclude la nota - , tra cui il cronoprogramma aggiornato, saranno comunicati entro lunedì 9 novembre p.v. tramite pagina riservata sul sito www.universitaly.it. Il cronoprogramma aggiornato consentirà comunque il completamento in tempi brevi delle fasi di scelta ed immatricolazione in modo da rispettare la data di avvio delle attività didattiche, prevista da bando in data 30 dicembre 2020”.

Commenti

I Correlati

Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno

L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi

Salutemia, le novità 2024 per gli iscritti

Previdenza | Redazione DottNet | 16/05/2024 11:09

Il contributo che si versa è fiscalmente detraibile dalle imposte al 19% fino a circa 1.300 euro l’anno

Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere

Ti potrebbero interessare

Chi guadagna di più sono i chimici con 92.700 euro/anno, seguiti dai medici, con uno stipendio medio annuo di 90.593 euro e dai veterinari a poco più di 90.440 euro/anno

L’obbligo di prova, quindi, per il soggetto danneggiato, si ferma all’individuazione del cosiddetto nesso di causalità fra i due eventi

Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere

Nocco, presidente AIIC, “Tutto il Paese e tutta la sanità con i suoi infiniti snodi, si attendono dalle soluzioni e dalle innovazioni tecnologiche un contributo effettivo in termini di miglioramento dei servizi, di qualità organizzativa, di ridimensi